Che cos’è il counseling filosofico
Il counseling filosofico è una professione sempre più diffusa e ricercata che utilizza i saperi e gli strumenti della tradizione filosofica, aiutando l’individuo e/o l’organizzazione a prendere decisioni, risolvere dubbi, gestire crisi, migliorare le relazioni, sviluppare risorse e in generale promuovere la consapevolezza migliorando anche l’operatività.
Il counselor filosofico è quindi il professionista che dispone di una profonda e accurata conoscenza della storia della filosofia, dei principali orientamenti e degli strumenti cognitivi, etici, estetici, ecc., da utilizzare nel contesto di diversi luoghi e ambiti di applicazione. Egli conosce questi luoghi e la specificità dei loro linguaggi: l’azienda in cui regna il linguaggio e il sapere “tecnico-expertise”, l’ospedale dove si parla medichese, la scuola, il carcere, e così via. Il counseling filosofico è una filosofia che entra in-situazione e che quindi sa penetrare nelle logiche che dominano i luoghi del con-filoso-fare.
Chi si occupa di counseling filosofico sa creare un “ambiente” (setting) adatto alla pratica della filosofia, che rimanda al possesso di competenze di natura comunicativa e relazionale che sappiano generare e mantenere nel tempo un buon rapport con chi si rivolge al filosofo pratico e usufruisce dei suoi servizi. Inoltre, garantisce il possesso da parte del professionista di saperi e competenze di natura interdisciplinare (problem solving, decision making, negoziazione, ecc.) per la gestione dei problemi che vengono presentati durante le consulenze e le attività gruppali.
Per approfondire potete leggere anche Il counseling filosofico come professione.
Differenza tra counseling filosofico e consulenza filosofica
Sia il counselor filosofico che il consulente filosofico sono professionisti che condividono l’idea di rendere pratica e operativa la filosofia, attraverso i più disparati strumenti filosofici idonei a rendere efficace la propria professione. Le differenze formative, quindi, di fatto si integrano nell’unità della professione e dell’agire in senso professionale.
Il counselor filosofico, da un punto di vista formativo, possiede maggiori competenze derivate dal counseling tradizionale (non psicologico), che integrano gli strumenti prettamente filosofici, a sostegno della relazione tra il professionista e il cliente.
Il Master in Counseling Filosofico di Pragma, per esempio, forma nel primo biennio i professionisti in consulenza filosofica e pratiche filosofiche, riconosciuti dalla omonima Società Professionisti Pratiche Filosofiche. Con il proseguimento del terzo anno integrativo e l’apprendimento di nuovi strumenti e metodi operativi, i professionisti ottengono poi il diploma in counseling filosofico, riconosciuto a livello nazionale anche da FedPro e Unicounseling.
Per approfondire la storia del counseling filosofico e della consulenza filosofica, rimandiamo all’articolo Le pratiche filosofiche in Italia. Orientamenti e prospettive dalle origini a oggi, di Luca Nave.
Vediamo ora i possibili sbocchi professionali, in relazione ai diversi ambiti applicativi della filosofia come praxis.
Aziende e Organizzazioni
Spesso crediamo che la filosofia sia un’attività astratta, prevalentemente accademica, e quindi la pensiamo quanto mai lontana dal mondo delle aziende. In realtà, la filosofia, come modalità di esistenza e conoscenza, è quanto di più vicino ci possa essere alle soft skills sempre più richieste dalle aziende, le competenze trasversali: capacità di risolvere i problemi, adattabilità, capacità comunicativa e di organizzazione.
Società e aziende cercano sempre di più figure capaci di affrontare problemi complessi, per i quali non è più sufficiente saper utilizzare gli strumenti informatici, bensì occorre dimestichezza con le basi della logica filosofica e con i grandi classici della saggezza antica in una nuova ottica pratico-applicativa. Inoltre, le aziende che lavorano con l’intelligenza artificiale oggi hanno bisogno di interrogarsi su vari temi e non solo sul funzionamento delle macchine. Per capire fino a che punto e secondo quali criteri, per esempio, un software deve decidere autonomamente, servono persone che abbiano competenze etico-filosofiche e che abbiano acquisito la capacità di applicarle in senso pratico.
In California hanno dato un nome alle figure più richieste del momento: sono i Cpo ovvero i Chief philosopher officer. Google, Twitter, Facebook e Skype hanno inserito nei loro uffici questi manager filosofi che usano le conoscenze umanistiche per fare innovazione. E si interrogano sulle strategie aziendali.
La figura professionale del counselor filosofico Pragma risponde a questa esigenza di filosofia applicata, sempre più diffusa nel mondo aziendale. Numerosi docenti e tutor del nostro Master lavorano da più di un decennio nel mondo dell’impresa, sviluppando metodi e strategie applicative delle pratiche filosofiche sempre più raffinati. Tra questi contiamo la Dr.ssa Stefania Contesini, direttrice del Laboratorio Filosofia e Impresa dell’Università San Raffaele (MI), il Dr. Carlos Munoz Novo, esperto in Ethical decision making for business e di IA, il Dr. Stefano Tanturli, consulente filosofico e strategico per le organizzazioni, la Dr.ssa Elena Paccagnella, esperta in marketing strategy e consulenza filosofica in azienda, la Dr.ssa Elena Belladelli, esperta in coaching filosofico.
Il counselor filosofico in azienda può fornire diversi servizi, in qualità di esperto esterno e libero professionista in base alla legge 4/2013, oppure come dipendente dell’organizzazione:
- Consulenza strategica
- Consulenza etica e business ethics
- Counseling individuale
- Corsi di filosofia applicata
- Focus group
Scuola e Formazione
Oggi molti counselor filosofici lavorano in collaborazione con istituti scolastici di ogni ordine e grado, enti formativi, uffici comunali e regionali per la formazione, mettendo a disposizione le proprie competenze per lo svolgimento di progetti innovativi diretti sia agli studenti che al personale docente.
Pragma è partner di ICPIC–International Council of Philosophical Inquiry with Children, associazione internazionale riconosciuta dall’UNESCO, che dagli anni Ottanta promuove la diffusione in tutto il mondo della philosophy for/with children. Si tratta di un approccio educativo innovativo dedicato alla promozione delle capacità di pensiero critico, creativo e affettivo-valoriale (caring) nei bambini e negli adolescenti, attraverso l’indagine filosofica sotto forma di dialoghi e riflessioni collaborative.
La formazione del counselor filosofico Pragma permette l’acquisizione di strumenti e metodologie diretti al mondo della scuola. Numerosi docenti del nostro Master lavorano da anni in questo campo, come la Dr.ssa Maddalena Bisollo, filosofa esperta in educazione emotiva e prevenzione dei comportamenti a rischio filosoficamente orientate, la Prof.ssa Elisabetta Zamarchi, esperta in counseling filosofico e filosofia applicata nel contesto didattico, il Prof. Eugenio Molteni, esperto in filosofia preventiva del burnout scolastico.
Ogni anno, inoltre, Pragma promuove diversi corsi di formazione diretti agli insegnanti in Philosophy With Children e per la prevenzione del bullismo, e diffonde nelle scuole progetti filosofici rivolti agli adolescenti, con il riconoscimento del MIUR-Ministero dell’Istruzione.
Il counselor filosofico a scuola può fornire diversi servizi, in qualità di esperto esterno e libero professionista in base alla legge 4/2013:
- Counseling individuale con il personale scolastico e/o con gli studenti
- Corsi di Philosophy With Children
- Attività di filosofia preventiva
La medicina di oggi, tecnologicamente sempre più avanzata, genera problemi che non possono essere risolti solo con la scienza, la tecnica e la tecnologia. Il counseling filosofico, in questo ambito, si inserisce nel movimento internazionale delle Medical Humanities e della Medicina Narrativa con non l’obiettivo non tanto, o non solamente, di contribuire a “umanizzare la medicina” bensì per offrire strumenti e competenze filosofiche ai pazienti, ai familiari e ai professionisti della cura che si trovano ad affrontare questioni di natura etica, decisioni o veri e propri dilemmi morali che sorgono all’inizio e alla fine della vita umana, come nel processo delle cure. Il counselor filosofico, in ospedale, si occupa di consulenza individuale per le coppie o per le famiglie, partecipa ai lavori delle equipe interdisciplinari di reparto, ai tavoli tecnici istituzionali o all’interno delle associazioni di pazienti e offre una formazione per l’educazione continua in medicina (ECM) o in ambito universitario a riguardo di tematiche riconducibili alla filosofia della medicina, alla bioetica, alle strategie di counseling o della comunicazione, al decision making e per la gestione filosofica dei conflitti.
Tra i docenti del Master Pragma annoveriamo professionisti counselor filosofici che da più di dieci anni lavorano in strutture e reparti ospedalieri in tutta Italia. Ci riferiamo, ad esempio, all’esperienza del Dr. Luca Nave all’interno della Rete interregionale per le malattie rare e nel tavolo tecnico-scientifico del Piemonte e Valle D’Aosta, al lavoro dei Dott.ri Paolo Cicale e Daria Dibitonto in psichiatria, delle Dott.sse Lidia Arreghini e Katia Galimberti nei reparti oncologici, del Dr. Massimiliano Zonza in neonatologia, del Dr. Fabrizio Arrigoni nelle RSA e del dr. Claudio Vigano e della Dr.ssa Maddalena Bisollo nelle comunità terapeutiche o socioassistenziali. L’equipe formativa del Master Pragma comprende anche dei medici del calibro dei Dott.ri Roberto Lala (pediatra specialista in patologie complesse), Salvatore Salis (direttore dell’Hospice di Nuoro), Federico Perozziello (storico della medicina) e Giorgio Macellari (oncologo della Fondazione Veronesi) che offrono la loro competenza e lunga esperienza per uno sguardo, “dall’interno”, dei problemi della sanità di oggi da risolvere con la filosofia.
Il contesto penitenziario
Molti counselor filosofici oggi lavorano nelle carceri proponendo progetti con il personale e/o con i detenuti.
L’approccio filosofico, critico-costruttivo, permette di superare i muri simbolici di ciascuno e di tutti. Gherardo Colombo ha definito le pratiche filosofiche in carcere, rivolte ai detenuti, come “un percorso che contribuisce a far riacquisire il senso della dignità, e quindi a rimediare i guasti che la commissione del reato ha provocato in chi l’ha commesso”. La filosofia, che è riflessione razionale e rigore logico, s’incarna qui come filosofia in relazione.
Con l’associazione di Gherardo Colombo “Sulle Regole”, collabora la nostra Paola Saporiti, che dal 2012 svolge attività filosofiche gruppali nel carcere sia femminile che maschile di Milano Bollate.
Grande esperienza nel contesto carcerario ha anche Giulio Toscano, Consigliere della nostra associazione, Magistrato e Counselor filosofico, il quale ha condotto diversi progetti nell’istituto penitenziario di massima sicurezza di Catania.
Pragma collabora inoltre con il progetto internazionale Boecio, condotto dal Prof. José Barrientos Rastrojo, nostro socio onorario e professore all’Università di Siviglia. Da tale progetto sono nati anche i primi studi empirici di carattere accademico sul successo della filosofia applicata, che hanno decretato inequivocabilmente l’utilità di questo approccio anche in contesti “difficili” come quello carcerario.
In partnership con Boecio e in collaborazione con il Centro di Mediazione Penale di Torino, Pragma ha inoltre inaugurato nel 2021 il progetto di giustizia riparativa DJC Dialogic Justice Community, rivolto ai giovani in messa alla prova e alle loro famiglie.
Riassumendo, il counselor filosofico può fornire questi servizi nel contesto carcerario, in qualità di esperto esterno e libero professionista in base alla legge 4/2013:
- Counseling individuale con il personale e/o con i detenuti
- Attività dialogiche e collaborative con il personale e/o con i detenuti
- Attività di mediazione filosofica e restorative justice
Studio privato
In base alla legge 4/2013, il counselor filosofico può aprire uno studio di consulenza privata in cui offrire ai clienti servizi di:
- Counseling individuale
- Counseling di coppia
- Counseling di gruppo
La grande maggioranza dei professionisti Pragma, oltre a fornire servizi per aziende, enti e organizzazioni e gestisce uno studio privato.
Il nostro Master permette di acquisire le competenze necessarie per affrontare sia le sessioni di consulenza individuale sia per sostenere adeguatamente la coppia o il gruppo, tenendo conto delle specificità degli interventi.
I singoli o le coppie possono chiedere il sostegno del counselor filosofico nei momenti di difficoltà, in situazioni particolarmente dilemmatiche o in caso di conflitti nelle relazioni. L’aiuto che riceveranno non ha finalità terapeutiche – prerogativa delle professioni sanitarie – , ma si avvale dei saperi, metodi e strumenti della tradizione filosofica. L’obiettivo è la ricerca di riposte a problemi di carattere esistenziale, aiutando ciascuno a prendere decisioni, risolvere dubbi, gestire crisi, migliorare le relazioni, sviluppare risorse, promuovere e sviluppare la consapevolezza personale attraverso un’indagine capillare della propria visione del mondo.
Pragma richiede ai propri professionisti il rispetto del Codice Deontologico e mette a disposizione del cliente uno Sportello del Cittadino per ogni reclamo.
Filosofia Mondana
Il counselor filosofico può organizzare spazi di pensiero nel contesto di bar e caffè, ristoranti, hotel, centri benessere, cinema. Ovunque è infatti possibile una discussione filosofica, in una dimensione di comunità, che sia davanti a un caffè o a un aperitivo.
Temi del dibattito possono essere i più svariati, organizzati da un moderatore, il quale avvia e gestisce la discussione, spostandola, a volte, su diversi fronti. Un modo rilassato e divertente di riflettere insieme.
Il Master di Pragma fornisce tutti gli strumenti necessari per curare un evento di filosofia mondana e segue gli studenti dalla progettazione, alla realizzazione e al marketing.
Per quanto il dialogo, all’interno di questi eventi, sia lasciato piuttosto “libero”, occorre ricordare che solo una formazione adeguata garantisce il successo di questo tipo di attività, fondamentale per dare modo al consulente di farsi conoscere nella propria comunità in una veste competente e professionale.
Tra i nostri professionisti, grandi esperti di filosofia mondana sono Giusy Desirèe Cavalieri (cene filosofiche), Paolo Cicale (Café-Philo), Maddalena Bisollo (CinePhilo).
Il counselor filosofico può organizzare diverse attività di filosofia mondana, in qualità di libero professionista in base alla legge 4/2013:
- CaféPhilo
- AperiPhilo e Cene filosofiche
- CinePhilo
- Vacanze filosofiche
Quanto guadagna un counselor filosofico (o consulente filosofico)
Il counselor filosofico può svolgere la professione come libero professionista ai sensi della legge 4/2013. Le tariffe orarie variano a seconda del servizio offerto e del numero dei partecipanti. Possiamo comunque stimare il costo di una consulenza filosofica individuale tra i 50 e i 150 euro all’ora.
In sintesi
ll termine “filosofo” sembra assai distante dalla realtà concretamente vissuta delle persone e ancor più delle aziende e delle organizzazioni. In realtà, non è affatto così se con “Filosofia” intendiamo la capacità di risolvere e gestire i problemi.
Il counselor filosofico, adeguatamente formato attraverso l’acquisizione di concreti strumenti applicativi della filosofia, possiede numerose possibilità di declinare la propria professione nei più diversi contesti, dall’azienda, all’ospedale, alla scuola, al carcere fino ai luoghi della vita mondana.
Si tratta di una professione che richiede spiccate doti auto-imprenditoriali e creative, che consentano di ritagliare il proprio ruolo professionale sulla base dei personali talenti e propensioni, cogliendo l’opportunità di lavorare concretamente con la filosofia.
Il Master Pragma offre un servizio di alta formazione e di tutoraggio personalizzato per aiutare i futuri counselor a trovare la propria strada. Alcuni moduli del master sono dedicati alla “progettazione con la filosofia” e al marketing strategico per il counselor filosofico professionista.
C’è chi si chiede se il futuro sarà in mano ai filosofi. Noi siamo convinti di sì o, almeno, è ciò per cui lavoriamo con passione ogni giorno.
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