Nel lavoro d’équipe — che si tratti di contesti educativi, sociali, sanitari o aziendali — le competenze tecniche non bastano sempre a garantire equilibrio, chiarezza e coesione.
Spesso ciò che manca è uno spazio di pensiero condiviso, dove fermarsi, riflettere sul senso di ciò che si fa, dare voce ai valori che orientano le scelte e riconoscere le tensioni tra persone, ruoli e visioni del mondo.
La formazione e la supervisione filosofica d’équipe non sostituiscono né la supervisione psicologica né la formazione tecnica: aiutano piuttosto a recuperare la dimensione del significato, del linguaggio e del dialogo, restituendo profondità e coerenza al lavoro quotidiano.
Per capire se la tua équipe potrebbe trarne beneficio, abbiamo ideato un breve test di autovalutazione: uno strumento semplice e intuitivo per esplorare i bisogni di riflessione, allineamento e crescita condivisa.
💡 Strumento di autovalutazione per équipe educative, sanitarie, aziendali e organizzative
Per ogni affermazione, valuta quanto rappresenta la realtà del gruppo:
🔹 1 = per niente 🔹 2 = poco 🔹 3 = abbastanza 🔹 4 = molto
🔸 1. Area valoriale e di senso
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Non sempre è chiaro perché facciamo quello che facciamo.
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Nel gruppo emergono visioni diverse su ciò che consideriamo “giusto”, “utile” o “buono”.
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Avvertiamo una distanza tra i nostri valori personali e quelli dichiarati dall’organizzazione.
🔸 2. Area relazionale e comunicativa
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I conflitti restano spesso impliciti o non trovano uno spazio di confronto costruttivo.
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La comunicazione interna tende a essere funzionale ma poco riflessiva o autentica.
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C’è il desiderio di relazioni più vere, fondate sulla fiducia e sull’ascolto reciproco.
🔸 3. Area identità professionale e ruolo
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Talvolta i confini tra ruoli o competenze risultano confusi o sovrapposti.
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Ci si sente “ingranaggi” più che soggetti pensanti nel proprio lavoro.
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Mancano momenti per riflettere su cosa significhi “essere professionisti” oggi.
🔸 4. Area decisionale e riflessiva
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Le decisioni vengono prese spesso in modo reattivo, più che riflessivo.
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Ci sono divergenze tra il piano operativo e le convinzioni etiche del gruppo.
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Vorremmo uno spazio per pensare insieme senza l’urgenza di trovare subito una soluzione.
🔸 5. Area motivazionale e di benessere
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Si percepisce stanchezza o perdita di senso rispetto al lavoro.
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Cresce il bisogno di coerenza tra obiettivi, valori e prassi quotidiana.
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Vorremmo ritrovare un linguaggio comune che unisca, più che dividere.
🧭 Interpretazione orientativa
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Da 15 a 25 punti: L’équipe mostra un buon livello di coesione. Una consulenza filosofica può essere utile per momenti di riflessione strategica o revisione dei valori condivisi.
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Da 26 a 40 punti: Sono presenti tensioni implicite o fatica comunicativa. Un percorso di dialogo filosofico può rafforzare identità, senso e collaborazione.
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Oltre 40 punti: L’équipe esprime un bisogno profondo di rilettura del proprio operare, del rapporto tra persona e istituzione, e del senso del lavoro collettivo. Si consiglia un ciclo strutturato di incontri filosofici d’équipe.
🌿 Cosa sono la supervisione e formazione filosofica d’équipe
Non è supervisione psicologica né formazione tecnica.
È uno spazio di pensiero condiviso, condotto da un consulente filosofico, in cui il gruppo:
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esplora i propri valori e la coerenza tra principi e pratiche;
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analizza i concetti chiave del lavoro (autonomia, responsabilità, fiducia, successo, cura);
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migliora la qualità del dialogo e delle decisioni collettive;
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rafforza la motivazione e il benessere attraverso il senso.
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Ti daremo tutte le informazioni e ti metteremo in contatto con il professionista più adatto alle tue esigenze.

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